Gentile Amico/a,
Il 25 Febbraio di ogni anno la Commedia dell'Arte festeggia il suo compleanno "sociale", la data del suo ingresso ufficiale nella società, 469 anni fa.
Osservando il panorama e gli orizzonti di ricerca storica, artistica, pedagogica e della pratica teatrale oggi, e in particolare qui a Roma, dove sembra generarsi un rinnovato fermento, abbiamo pensato che il modo migliore per festeggiare la Commedia dell'Arte non fosse tanto una rassegna di esibizioni, quanto innanzitutto conoscersi e ri-conoscersi, quali persone che condividono la stessa vocazione, pur se nutrita da percorsi esperienziali differenti. C'è tanta stucchevole e ingiustificabile guerra tra poveri tra i contemporanei Comici dell'Arte, c'è una pratica, tutta italiana, di star sempre lì a delimitare i confini dei propri orticelli, come se davvero ci si illudesse di possedere qualcosa di "proprio". Per questo crediamo che il più importante atto d'amore che possiamo compiere per la Commedia sia riunire tutti noi che la pratichiamo o anche solo che la amiamo e compiere insieme un'azione significativa, rituale, per segnare un nuovo corso che, visti i recenti fermenti, forse chiede di manifestarsi.
A tal fine quindi questa nuova compagnia che nasce ha pensato che il suo primo atto ufficiale non fosse presentare un suo lavoro, ma riunirsi con chi la Commedia già la fa da anni. A Roma.
Per cui non ti chiediamo di partecipare per parlarci di quello che fai, quello saremo felici di poterlo vedere a teatro o nelle piazze, o in sala prove. Piuttosto, se puoi e se ti va, di preparare e contribuire a questo incontro con un'azione che possa aiutare tutti i presenti a incontrare quelle riflessioni, o quantomeno alcune di quelle, che ti hanno condotto verso le tue scelte sulla Commedia dell'Arte. Un'azione che può essere di ogni tipo, un esercizio, un canto, una danza, una lettura da fare insieme, una storiella da leggere o da scrivere, un vestito da cucire, un pavimento da lavare, un mobile da pitturare etc...", un'azione che per te è stata importante nel tuo cammino di Comico dell'Arte. Ti chiediamo magari di farcelo sapere prima, in modo tale da predisporre una scaletta.
"Non parlarci di te, ma parlarci grazie a te"
Grazie mille per la tua preziosa partecipazione.
Gabriele Guarino
(Direttore Artistico della fraternale compagnia "La Bottega dei Comici")
