Per la GIORNATA MONDIALE della COMMEDIA dell’ARTE
2024
L’ASSOCIAZIONE & COMPAGNIA TEATROANTICO
In collaborazione con il SAT- Patrimonio
Immateriale dell’Umanità UNESCO
Con il Patrocinio del COMUNE di
MONTEROTONDO- FONDAZIONE ICM
Presenta
Lo Spettacolo Teatrale
PULCINELLA, l’AVVENTURIERO, il Testamento di Pulcinella, Ideato, messo in
scena ed interpretato da ElisabettaCentore, Attrice diplomata COLOMBINA alla Scuola Internazionale dell'Attore Comico diretta da ANTONIO FAVA - Domenica 25 Febbraio 2024 ore 18.30 TEATRO COMUNALE RAMARINI.
Non sempre capita che nel primo ventennio del 2000 si apra
un cassetto e si trovi una pergamena contenente il Testamento datato 1634
contenente l’Eredità di uno dei più importanti Comici della Commedia dell’Arte,
quella del grande Silvio Fiorillo, già interprete del valoroso Capitan
Matamoros alla fine del '500, inventore dello Zanni Pulcinella. Chissà se
questa si possa considerare una vera e propria fortuna, oppure una grossa “gatta
da pelare”. Di sicuro c’è da dire che questa eredità è una fonte inesauribile
di responsabilità. Ma la commediante non può esimersi d’accettarla, ne ha l’obbligo derivante
dalle sue origini: Capua, città natale del Fiorillo e città natale dei suoi avi.
Ce lo racconterà man mano che indosserà quella veste bianca, quella maschera
color testa di moro realizzata dal Maestro Giancarlo Santelli da pochi anni scomparso, e che essendosi trasferito a Monterotondo, ha avuto la possibilità di forgiare la Maschera
proprio sul volto dell'attrice. Ecco che attraverso la sua Arte, quella
tramandata dai veri Comici e Maestri in Comedia, la Commediante sarà per
ora Pulcinella. Ci porterà in questo suo viaggio avventuroso alla ricerca della
tradizione, dalla nascita di questo Zanni straordinario, che resiste alle
logiche del tempo, che è stato, sin dalla sua nascita, la voce di un Popolo, che
ha superato guerre, sventure del passato, certamente del presente e, chissà, forse
anche nel futuro. Con ironico sarcasmo, incolmabile fame di vita, elargendo
sorrisi ed allegria all’infinito. E in questo momento storico si che ne abbiamo bisogno di Comici e di Commedia dell'Arte.
Elisabetta Centore