pulcinella festeggia la commedia dell'arte
Napoli è una città importante per la commedia dell’arte in quanto ha dato i natali a due maschere famosissime in tutto il mondo, Pulcinella e Cap. Matamoros, entrambe portate sulle scene per la prima volta da Silvio Fiorillo un attore e capocomico di Capua . Pulcinella già esisteva come personaggio nell’immaginario collettivo, l’attore capuano ha avuto l’onore di portarlo in scena per la prima volta agli inizi del 1600 ne “La Lucilla Costante”, mentre Cap. Matamoros era il personaggio che Silvio Fiorillo ha interpretato per tutta la vita. Ebbene queste due maschere hanno davvero fatto il giro del mondo così come la maschera di Scaramuccia creata dal figlio di Silvio, Tiberio Fiorillo, che divenne capocomico al teatro di corte di Luigi XIV durante la diaspora dei commedianti. Il progetto dell’ass.Aisthesis è quello di diffondere la conoscenza della commedia dell’arte attraverso azioni che coinvolgano i luoghi, gli spazi e gli attori attuali che praticano questo genere sul territorio Partenopeo. In tal senso abbiamo scelto la zona del Pallonetto a Santa Chiara perché riunisce in se diversi luoghi e personaggi legati alla commedia dell’arte, nello specifico vanno mensionati Carlo Faiello con la sua Domus Ars da sempre impegnata nella ricerca sulle tradizioni popolari e la musica barocca, Robin Summa mascheraio di seconda generazione che con il suo atelier di costruzione di maschere La Maschera è libertà, perpetra la tradizione di famiglia, Capitan Pulcinella e Perzechella con il loro Teatrino di Perzechella, da sempre impegnati nell’arte di strada tra tradizione e tradimento, Bruno Leone allievo diretto di Nunzio Zampella che con la Casa delle Guarrattelle fondata insieme ad Irene Vecchia continua a tramandare quest’antica arte attraverso l’attività spettacolare e didattica, ed infine UnderNeath spazio off impegnato nella diffusione musicale del repertorio classico napoletano e nella promozione del teatro contemporaneo. I focus principali di questa prima edizione della Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte sono da un lato Pulcinella e dall’altro Totò, il primo visto in una dimensione transculturale e multidisciplinare come maschera del mondo, il secondo inteso come ultima maschera della commedia dell’arte nella sua attività spesa tra il teatro ed il cinematografo.