Programma 1

25 febbraio - ore 9.30-13
[Accademia Albertina delle Belle Arti]
via Accademia Albertina 6 Torino
aula teatrino Scuola di Scenografia

La maschera e la scena

La maschera strumento di teatro: origini e iconografia delle maschere della Commedia dell’Arte, fisiognomica e psico-morfologia.
La scultura delle matrici in legno, materiali e utensili, scelta del cuoio e lavorazione.
A cura di Sfefano Perocco di Meduna (Ve) e Renzo Antonello (Vi)


25 febbraio - ore 10-24
[Cavallerizza]
Esposizione di maschere teatrali

Di particolare prestigio e unicità la collettiva che riunisce tra i maggiori mascherai italiani portatori e innovatori della tradizione della Maschera della Commedia dell’Arte vanto del nostro artigianato d’Arte al servizio del teatro.

Espongono

  • Renzo Antonello (VI)
  • Maria Laura Bonocore (Vico Equense-NA)
  • Andrea Cavarra (MI)
  • Fratelli De Marchi (VI)
  • Antonio Fava (Ars-Comica R.E.)
  • Mario Gallo (VT)
  • Franco Leita (TO)
  • Piero Ottusi (VR)
  • Tania Passarini (BO)
  • Stefano Perocco di Meduna (VE)
  • Giancarlo Santelli (Mentana-RM)
  • Renzo Sindoca (Mira-VE)
  • Pier Angelo e Sara Summa (Parigi)
  • Teatteri Metamorfoosi (Helsinki)

25 febbraio - Ore 14.30
[Cavallerizza]
.. e la Maschera si mise la Commedia
Forum tra mascherai e pubblico

Lo strano rapporto tra chi scolpisce un volto e chi lo fa vivere. Parliamo delle regole mai scritte che regolano il rapporto tra attore e creatore di maschere. Intervengono i maestri mascherai presenti all’esposizione.


25 febbraio - ore 17.30
[Cavallerizza]
Tra ‘compagnie fraternali’ e Fratelli d’Italia
Forum / coordina il prof. Roberto Tessari

Trecento anni prima dell’Unità, le ‘fraternali compagnie’ della Commedia dell’Arte diedero vita a un mondo dello spettacolo che seppe imporsi all’ammirazione dell’Europa intera. Simboli e veicoli essenziali ne furono le affascinanti parvenze fantasmagoriche delle maschere, e il suggestivo impatto sonoro dei linguaggi italici sapientemente mescolati, che dominavano le scene create dal gioco artistico dell’improvvisazione. Soprattutto la ‘pacifica convivenza’ linguistica normalmente praticata dalle maschere anticipa in misura sorprendente il polilinguismo e gli altri tratti multietnici tipici della più avanzata sperimentazione teatrale contemporanea. Intervengono: Madam Lecoq, Mimmo Cuticchio, Carlo Boso, Titino Carrara, Marco Rota, Filipe Crawford.